Pisa, la Biblioteca Universitaria ancora chiusa a distanza di oltre 8 anni nonostante i circa 3 milioni stanziati dal Mibact

di Manlio Lilli

Pisa è la città della piazza dei Miracoli, con la Cattedrale e la Torre pendente. Ma anche la sede di tre tra le più importanti istituzioni universitarie italiane ed europee, l’Università di Pisa, la Scuola Normale Superiore e la Scuola Superiore Sant’Anna, oltre che la più grande sede del Consiglio nazionale delle Ricerche. Continua a leggere…

Andrea Bocchi, Pisa, Sapienza. Cinque anni di solitudine

La Biblioteca Universitaria di Pisa* è uno scandalo nazionale, ma nessuno ne parla.  La biblioteca, e lei sola a Pisa, sarebbe stata colpita il 29 maggio 2012 dal terremoto dell’Emilia, ed è stata chiusa, lei sola, con ordinanza del sindaco perché i Vigili del fuoco, dopo ispezione a vista, hanno dichiarato di non poter escludere un crollo. Dopo di allora, nulla per 3 anni.

Continua a leggere…

Francesco Biagi, Pisa, beni (mai più) comuni grazie al Pd

Pisa, il regolamento comunale sui beni comuni urbani mette una pietra tombale sulle istanze sociali della cittadinanza insorgente

C’era una volta, nel 2012, il Movimento per i beni comuni. Nacque sull’onda del referendum per sottrarre l’acqua alle fauci affamate del profitto capitalista, poi, unendosi alle lotte per il “diritto alla città” di lefebvriana memoria, si estese alla radicale rimessa in discussione della gestione dello spazio urbano; nacquero lungo tutto il nostro stivale, da nord a sud, tanti spazi sottratti all’abbandono, al degrado e alla speculazione. Una stagione politica dove si “liberavano” teatri, spazi culturali, ex-fabbriche dicendo che sulla città dovevano decidere le persone che la vivevano e la attraversavano, che non si potevano stravolgere i nostri quartieri a colpi di varianti urbanistiche e svendite del patrimonio pubblico oppure tenendo chiusi immobili e case vuote.

Quel fiume carsico ora pare percorrere rivoli sotterranei, l’exploit è passato ed è stato travolto da tanti sgomberi, tuttavia le ragioni di quelle lotte sono ancora aperte.

Continua a leggere…