Interrogazione a Franceschini per il prestito degli Uffizi a Minneapolis

Le polemiche sulla mostra degli Uffizi a Minneapolis, prevista per il prossimo ottobre, non si placano. E a tornare sul caso — l’opportunità di inviare al Minneapolis Institute of Art 45 opere rinascimentali, tra cui 10 Botticelli, malgrado il museo sia sotto accusa dall’Italia perché non le restituisce un’opera rubata da decenni, il Doriforo Stabiae, trafugato nel Napoletano negli anni 70 — sono quattro parlamentari del gruppo Misto (ex 5 Stelle) con un’interrogazione al ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini: «Il trasferimento in Minnesota di un numero considerevole di capolavori della pittura rinascimentale prestate allo stesso istituto museale che ignora l’istanza della magistratura italiana non poteva che suscitare malcontento e critiche — scrivono Margherita Corrado, Luisa Angrisani, Bianca Laura Granato e Elio Lannutti — Senza per questo scalfire i programmi del direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, in forza al Mia (il Minneapolis Institute of Art, ndr) fino al 2015, benché le 45 opere d’arte in partenza configurino un megaprestito a senso unico». I quattro parlamentari incalzano: «Non esplicita, il direttore, come un simile “favore” possa essere stato ricambiato dal Mia, sempre che non si tratti di un gentile omaggio ai suoi precedenti datori di lavoro». E se il sindaco Dario Nardella, a Repubblica Napoli, era sceso in difesa degli Uffizi spiegando che la mostra favorirà il ritorno del Doriforo in Italia, l’interrogazione aggiunge che quell’intervista è stata «una tempestiva excusatio non petita».


Articolo pubblicato sul “Corriere Fiorentino” il 14 settembre 2022. Fotografia da Wikimedia Commons.

 

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