di Tomaso Montanari
«Per vedere cosa c’è sotto il proprio naso occorre un grande sforzo», ha scritto George Orwell. Facciamolo. Sotto il nostro naso c’è una convivenza non breve con il Covid. Continua a leggere “Il nostro vero virus. E la sua cura”
di Tomaso Montanari
«Per vedere cosa c’è sotto il proprio naso occorre un grande sforzo», ha scritto George Orwell. Facciamolo. Sotto il nostro naso c’è una convivenza non breve con il Covid. Continua a leggere “Il nostro vero virus. E la sua cura”
di Tomaso Montanari
Il nostro nemico è il virus. Ma ci sono molti modi per combatterlo: si dividono in efficaci e inefficaci, e in giusti e ingiusti. Il virus non ci ha cambiato: rimaniamo il Paese che eravamo. Un Paese assai poco incline a coltivare l’interesse generale: perciò un Paese che ha sempre massacrato la sua scuola. Continua a leggere “Il virus si sfida investendo sui ragazzi e sul futuro”
di Tomaso Montanari
Il presidente del Consiglio che alla fine di giugno chiede altro tempo per capire come riaprire le aule tra due mesi è il simbolo dell’8 settembre della scuola italiana. Sia chiaro: la scuola pubblica collassa sotto il peso di decenni di malgoverno. Continua a leggere “Scuola. Nulla di nuovo: ritardi e inerzia”
di Tomaso Montanari
«La leva in massa degli eserciti è stata fatta da secoli, la leva dell’intelligenza mai. Ed importa all’Italia che questi milioni d’Italiani entrino nel circolo della vita nazionale. Chi darà i mezzi per questa leva dell’intelligenza? Si troveranno … nel concorde tributo di tutti i cittadini che sentiranno nella scuola il presidio della Nazione». Continua a leggere “La scuola online non basta più. L’esame in presenza, un rischio”
di Tomaso Montanari
Come ripartiranno i musei italiani? La riapertura dal 18 maggio di “musei e mostre” annunciata dal presidente del Consiglio sembra più motivata dal desiderio di provare a salvare il business delle seconde che non da una reale conoscenza dello stato dei primi. Continua a leggere “Caravaggio per compagno di banco”
di Paola Somma
Per il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, la cosiddetta fase 2 coincide con la campagna elettorale in vista delle elezioni amministrative, che si sarebbero dovute tenere in questi giorni, ma sono state rinviate a data da destinarsi. Continua a leggere “Solo la scuola può salvarci dai piazzisti di san Marco”
di Tomaso Montanari
Chiudere all’improvviso le scuole e le università è stato uno choc. Il primo istinto è stato superare il trauma continuando le lezioni a distanza: in qualunque modo, pur di mandare un segnale di vita. Per sottolineare questo significato, molte istituzioni (come la mia Università per Stranieri di Siena) hanno promosso lezioni aperte a tutti, trasmesse sui canali youtube: e le grandi aule vuote dove il professore parla alle telecamere sono simbolo eloquente di una situazione che fino a ieri non avremmo mai pensato di dover vivere.
Continua a leggere “Insegnamento a distanza, come “stare in cattedra””
Una nota esplicativa del Miur spiega che “l’alternanza scuola lavoro è un’esperienza educativa, coprogettata dalla scuola con altri soggetti e istituzioni, finalizzata ad offrire agli studenti occasioni formative di alto e qualificato profilo.” Be’, permettetemi di dire che vista con gli occhi di chi insegna, questo istituto dell’alternanza, uno degli elementi di maggior spicco all’interno della legge 107, meriterebbe un ricco medagliere: una medaglia al valor dell’inutilità, un’altra al valor dello spreco del tempo, un’altra ancora al valor dello sfruttamento, un’altra ancora al valor dell’inganno, e infine una bella coppa al valor dell’idiozia.