Giovedì 18 febbraio 2021 alle ore 18.00 in diretta sulla sua pagina Facebook, Italia Nostra dedica un incontro alla figura di Raffaello quale primo “soprintendente” della città di Roma.
Intervengono Vittorio Emiliani, autore di Raffaello tradito (Bordeaux edizioni, 2020), Paolo Berdini, urbanista e saggista, e Claudio Strinati, storico dell’arte. Coordina Maria Pia Guermandi, Consigliere Nazionale di Italia Nostra.
Nel 1519, all’apice della sua carriera artistica, Raffaello scrive con Baldassar Castiglione una lettera a papa Leone X accusando i pontefici precedenti e la curia cardinalizia di aver distrutto tanta parte di Roma antica allo scopo di «cuocerne i marmi e farne vile calce pozzolana». L’autore delle Stanze della Segnatura e dello Sposalizio della Vergine descrive la Città Eterna come il «cadavere di una nobile patria», raccontando già allora l’urgenza di conservarne tutta la «grandezza italiana» insita nel suo immenso patrimonio. Roma invece subirà nei secoli successivi la violenza della speculazione politica ed edilizia – salvo sotto la tutela di sindaci laici e progressisti come Pianciani e Nathan – che ne mutilerà il volto e persino l’anima.
Con il pamphelet Raffaello tradito, ricostruendo la parabola umana e artistica di Raffaello, Vittorio Emiliani prosegue il suo percorso di divulgazione e difesa dei beni artistici del nostro paese contro l’incessante minaccia dell’antipolitica e del malcostume culturale.