RSA CGIL – Biblioteca centrale della Regione siciliana
L’interessante articolo di Maria Naccarato su Emergenza Cultura che, a seguito della pandemia, lamenta la chiusura delle Biblioteche sul territorio nazionale, facendo osservare come la ricerca umanistica non può prescindere dall’accesso a biblioteche e archivi, ha sollecitato i componenti del Direttivo della Struttura Aziendale Sindacale della Funzione pubblica CGIL della Biblioteca Centrale della Regione Siciliana (già Biblioteca Nazionale) a ricordare – ancora una volta – che l’importante istituto culturale, presso cui prestano servizio, ha riaperto i battenti già dallo scorso giugno, subito dopo il lungo periodo di lockdown, in controtendenza rispetto alle decisioni prese nello stesso settore in Italia.
Inoltre, anche dopo l’alluvione del 15 luglio a Palermo (cfr. Pressenza), che ha segnato un’altra pagina triste per la BCRS perché una parte consistente del patrimonio librario è stato compromesso dall’acqua che si è fatta strada lungo i magazzini della torre, la Biblioteca ha continuato ad essere aperta al pubblico fornendo tutti i suoi servizi (accesso alle sale, distribuzione e prestito dei libri, informazioni bibliografiche).
Tutto questo grazie anche all’azione determinante della FPCGIL aziendale, di concerto con la FPCGIL-Palermo e FPCGIL-Sicilia, che ha sostenuto la ferma decisione del direttore della Biblioteca a non chiudere le porte dell’Istituto – tranne quando si è reso necessario interrompere temporaneamente i servizi per qualche giorno, adottando misure preventive relative la diffusione del covid a tutela di lavoratrici e lavoratori e degli stessi utenti – contro coloro i quali hanno più volte tentato di indirizzare le scelte dell’amministrazione ad uniformarsi, dopo il lockdown, all’orientamento generale di non riaprire biblioteche e archivi del territorio nazionale, ostacolando la ricerca e privando il pubblico di spazi democratici, gratuiti, riservati allo studio e – contingentando il numero di ingressi per rispettare il distanziamento sociale – accessibili a tutti.
Fotografia dalla pagina Facebook della Biblioteca centrale della Regione siciliana “Alberto Bombace” di Palermo