Alle Segreterie Territoriali FP CGIL con preghiera di inoltro alle delegate e ai delegati FP CGIL Mibact
Care compagne e cari compagni,
Alle Segreterie Territoriali FP CGIL con preghiera di inoltro alle delegate e ai delegati FP CGIL Mibact
Care compagne e cari compagni,
Se un merito dobbiamo attribuire alle riforme del Ministro Franceschini, certamente questo sta nel fatto che oggettivamente il tema della gestione pubblica del nostro patrimonio culturale è stato riportato al centro del dibattito politico. Possiamo aggiungere che purtroppo i meriti si esauriscono in questa premessa, nell’apparente rovesciamento dell’assunto neo liberista che identificava la spesa sulla cultura come socialmente improduttiva con un altro, dello stesso
(di Claudio Meloni)
Dopo una lunga gestazione e un parto travagliato, il project financing del direttore della BNC di Roma, Andrea De Pasquale, il primo febbraio ha dato alla luce – oltre alla privatizzazione dei servizi didattici, delle sale per conferenze, degli spazi espositivi, dell’atrio e della cavea (Coop Culture) e l’affido del servizio di riproduzioni a un’altra società (STELF) – “Librò: bistrot letterario, il rinnovato bar-tavola calda della Biblioteca. Si potrebbe pensare che il bistrot sia letterario in quanto allocato negli spazi della più grande biblioteca d’Italia, ed è certamente anche per questo motivo ma, soprattutto, perché al suo interno possiamo osservare un
(di Claudio Meloni*) La sentenza del Giudice del lavoro di Cuneo (Trib. Cuneo, sez. Lav., 27.01.2017), che condanna il MIBACT per comportamento antisindacale riporta al centro dell’attenzione il tema del Codice di Comportamento del dipendente pubblico e del suo rapporto con uno dei due punti più controversi, ovvero l’esercizio delle libertà sindacali e le eventuali incompatibilità da questo derivanti rispetto alle attività di gestione del personale. Continua a leggere…
(di Claudio Meloni*) Non è un giallo, ma molto più semplicemente un prodotto della nouvelle vague franceschiniana e il colpevole è certo, come pure il movente. Il colpevole è il DM Musei, con quella sua strana previsione di assegnazione a Poli Museali e Musei autonomi di alcune prestigiose Biblioteche (la BIASA, la Braidense, la Estense e, da ultimo, la Palatina). Continua a leggere…
Affrontare il tema dell’organico e delle condizioni di lavoro nei cicli interni al Ministero significa toccare uno dei punti nodali della crisi e del declino progressivo di un servizio pubblico la cui essenzialità non si dovrebbe misurare con il sistema dei diritti dei lavoratori, ma con l’efficacia della sua azione. Invece noi assistiamo da troppo tempo ad un impoverimento professionale, ad una perdita progressiva di identità, ad un continuo ampliamento del gap generazionale, ad una mancata progettualità di innovazione organizzativa.