Coordinamento Tu. Vi. Va.*

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Costantino CossuContinua a leggere…
di Vezio De Lucia
Da giovane, ero fiero dell’esperienza urbanistica dell’Emilia-Romagna rossa che era apprezzata in tutt’Europa e dava lustro all’Italia. Nel 1968, quando il famoso decreto ministeriale sugli standard urbanistici stabilì coraggiosamente che ogni cittadino italiano aveva diritto a non meno di 18 metri quadrati di spazi pubblici (per il verde, l’istruzione, i parcheggi ecc.), l’Emilia-Romagna ci lasciò senza fiato fissando il minimo in 30 metri quadrati.Continua a leggere…
di Massimiliano Coccia
Nei giorni scorsi è stata approvata dalla Giunta regionale del Lazio guidata da Nicola Zingaretti una delibera di Giunta riguardante il piano della Riserva Naturale dell’Acquafredda di Roma, un’area sottoposta a vincolo nel 1997 al termine di una lunga battaglia intrapresa dall’esponente dei Verdi Angelo Bonelli.Continua a leggere…
di Tomaso Montanari
Commentando nel luglio scorso il decreto Semplificazioni, notavo come non vi si rinvenisse traccia “dell ’unica Grande Opera utile, la messa in sesto del dissestatissimo territorio italiano: l’unica cosa che una politica che davvero si assumesse le proprie responsabilità, dovrebbe decidere. Non si arrestano le frane, non si governano i fiumi, non si fa manutenzione nelle foreste”. Continua a leggere…
di Tomaso Montanari
“La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della nazi one ”. Il secondo comma dell’articolo 9, uno dei principi fondamentali della nostra Costituzione, dovrebbe significare, prima di tutto, prevenzione sismica. Continua a leggere…
di Tomaso Montanari
È Cicerone a ricordarci come l’immane razzìa artistica di Verre, il corrottissimo governatore della Sicilia, ispirò agli sveglissimi ragazzi di Siracusa un lavoro (certo precario, come per i loro discendenti di oggi): quello dei mistagoghi, le guide che conducevano i turisti del 70 a.C. nell’allucinante tour di un patrimonio ferito.Continua a leggere…
di Sandro Roggio
La maggioranza sardo-leghista che governa la Sardegna ha confermato, nei mesi scorsi, la volontà di dare la spallata al Piano paesaggistico regionale del 2006. Nessuna sorpresa: Solinas & C. lo avevano annunciato continuamente, in ogni fase della campagna elettorale. Continua a leggere…
di Fabio Balocco
Come ogni anno, l’ISPRA pubblica il proprio Rapporto sul consumo di suolo, e ogni anno eccoci a versare lacrime amare (almeno noi che ci teniamo all’ambiente).Continua a leggere…
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus inoltra (11 luglio 2020) una documentata segnalazione al Governo perché effettui ricorso alla Corte costituzionale avverso la legge regionale 9 luglio 2020 (in corso di pubblicazione sul B.U.R.A.S.) con cui, a maggioranza, il Consiglio regionale ha formulato un’illegittima interpretazione autentica che consentirebbe la riscrittura del piano paesaggistico regionale (P.P.R.) nelle sue parti fondamentali (fascia costiera, zone agricole, beni identitari).Continua a leggere…